domenica 23 settembre 2007
scorci e suggestioni.
Ex Gazometro, presso gli ex Mercati generali nel quartiere Ostiense,
zona avviata al recupero e ristrutturazione in quanto sede di opere pregevoli di archeologia industriale. è compresa tra viale Marconi e la Garbatella-Testaccio per arrivare sino al Tevere. Questo meraviglioso manufatto
è stato illuminato in occasione della passata edizione della Notte Bianca
con decine di migliaia di lampadine, in seguito è stato soprannominato la "Eiffel tour" Romana.
zona avviata al recupero e ristrutturazione in quanto sede di opere pregevoli di archeologia industriale. è compresa tra viale Marconi e la Garbatella-Testaccio per arrivare sino al Tevere. Questo meraviglioso manufatto
è stato illuminato in occasione della passata edizione della Notte Bianca
con decine di migliaia di lampadine, in seguito è stato soprannominato la "Eiffel tour" Romana.
La Centrale Montemartini, inaugurata nel 1912, fu la prima centrale elettrica pubblica romana che cambiò definitivamente l’assetto idroelettrico della città.
Oggi è sede di un museo in cui sono esposte statue e sculture greche e romane e marmi pregiati provenienti da varie parti del Mediterraneo tra le macchine della centrale ormai in disuso. Si crea così un contrasto tra i duri profili delle macchine e l’eleganza dell’ideale classico.
Tra le opere esposte ricordiamo i ritratti ed il togato Barberini, i resti del Tempio di Apollo Sosiano, la statua di Atena, copia romana da un originale del V sec. a.C., la statua di Polimnia che regge il rotolo di papiro tra le mani e, tra le numerose statue, alcune che riportano ancora tracce di rubricatura e doratura.
Oggi è sede di un museo in cui sono esposte statue e sculture greche e romane e marmi pregiati provenienti da varie parti del Mediterraneo tra le macchine della centrale ormai in disuso. Si crea così un contrasto tra i duri profili delle macchine e l’eleganza dell’ideale classico.
Tra le opere esposte ricordiamo i ritratti ed il togato Barberini, i resti del Tempio di Apollo Sosiano, la statua di Atena, copia romana da un originale del V sec. a.C., la statua di Polimnia che regge il rotolo di papiro tra le mani e, tra le numerose statue, alcune che riportano ancora tracce di rubricatura e doratura.
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