martedì 20 marzo 2007

un bentornato a Daniele mastrogiacomo ed un grazie a chi ha collaborato per la liberazione.
IRONIKONTEMPORANEO 2
Uscirà per i tipi de Latlantide il secondo capitolo dello straordinario progetto di Freak Antoni con Alessandra Mostacci: Ironikcontemporaneo 2. Vi anticipiamo la cover cosi non spenderete tutte le vostre misere risorse durante queste feste per farvi poi uno splendido regalo di cultura demenziale a fine inverno
ed all'interno troverete le mie fotografie al grande.

ninetyseventyseven,

ovvero 1977, trenta anni vissuti, pericolosamente o no, però vissuti e profondamente.
"Avevo vent'anni, non permetterò a nessuno di dire che è stata la più bella età della mia vita" Tratta da Paul Nizan, Aden arabia. Una citazione riportata pari pari da una parete della facoltà di Lettere della Sapienza di Roma.
C'è il dramma di una coscienza di un futuro ed un passato perduti, uno prima di iniziarlo e l'altro come presa d'atto, esisteva solo il presente, quel presente, ed era odioso, sporco e brutto, e rabbia, tanta oltre l'immaginabile, tanté che l'unico paragone successivo che riesco a concepire è Genova, già sei anni fa, velocissimi...
Una ribellione non era, è stata una rivolta di massa capillare e con un consenso elevatissimo, sopratutto tra gli strati sociali più emarginati, quelli che sanno cosa vuole dire vivere senza, senza casa e lavoro, senza la prospettiva di un futuro e che si prendeva tutto con determinazione.
Era tutto molto chiaro allora, luminoso come i bagliori di spari e di migliaia e migliaia di lampi esplosi nelle notti delle metropoli assediate, l'aria era pesante come i cingoli dei blindati nei centri storici delle città un tempo diverse, un Europa intera in strada, che aveva i suoi gesti d'armi e d'amore, forme nuove di letteratura e di suoni, di musica e di pittura, elaborati nella analisi del linguaggio diffuso via etere con mezzi di fortuna...Alice è il diavolo, trasmetteva da una mansarda con i tetti di tegole attraverso i quali si fuggiva dai calci di fucile che distruggevano raccolte di dischi rarissimi, White rabbit dei Jefferson e brani di Alice che non riusciva a tornare nel paese delle meraviglie, perché il paese non esisteva più, svanito dal tramonto all'alba. Le voci dei tanti unite in un rifiuto, l'operaio massa e la crisi dello Stato-piano, si era compresa e teorizzata la globalizzazione ed i suoi effetti si iniziavano a vedere, la rivolta era già partita ed i suoi soggetti si riconoscevano dagli occhi, gli occhi di un uomo che muore.
Non canterò la canzone del Maggio, si era nel febbraio in cui tutto incominciò, e si sa, "dopo Marx, aprile".
"NON SARA' LA PAURA DELLA FOLLIA A COSTRINGERCI AD AMMAINARE LA BANDIERA DELL'IMMAGINAZIONE" da "Zut"