mercoledì 18 aprile 2007
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Roberto Agostini fotografo.
Se eri un bambino negli anni 50, 60 e 70
Come hai fatto a sopravvivere ?
1.- Da bambini andavamo in auto che non avevano cinture di sicurezza né airbag...
2.- Viaggiare nella parte posteriore di un furgone aperto era una passeggiata speciale e ancora ne serbiamo il ricordo.
3.- Le nostre culle erano dipinte con colori vivacissimi, con vernici a base di piombo.
4.- Non avevamo chiusure di sicurezza per i bambini nelle confezioni dei medicinali, nei bagni, alle porte.
5.- Quando andavamo in bicicletta non portavamo il casco.
6.- Bevevamo l'acqua dal tubo del giardino, invece che dalla bottiglia dell'acqua minerale...
7.- Trascorrevamo ore ed ore costruendoci carretti a rotelle ed i fortunati che avevano strade in discesa si lanciavano e, a metà corsa, ricordavano di non avere freni. Dopo vari scontri contro i cespugli, imparammo a risolvere il problema. Si, noi ci scontravamo con cespugli, non con auto!
8.- Uscivamo a giocare con l'unico obbligo di rientrare prima del tramonto. Non avevamo cellulari... cosicché nessuno poteva rintracciarci. Impensabile.
9.- La scuola durava fino alla mezza, poi andavamo a casa per il pranzo con tutta la famiglia
(si, anche con il papà ).
10.- Ci tagliavamo, ci rompevamo un osso, perdevamo un dente , e nessuno faceva una denuncia per questi incidenti. La colpa non era di nessuno, se non di noi stessi.
11.- Mangiavamo biscotti , pane olio e sale, pane e burro, bevevamo bibite zuccherate e non avevamo mai problemi di soprappeso, perché stavamo sempre in giro a giocare...
12.- Condividevamo una bibita in quattro... bevendo dalla stessa bottiglia e nessuno moriva per questo.
13.- Non avevamo Playstation, Nintendo 64, X box, Videogiochi, televisione via cavo con 99 canali, videoregistratori, dolby surround, cellulari personali, computer, chatroom su Internet... Avevamo invece tanti AMICI.
14.- Uscivamo, montavamo in bicicletta o camminavamo fino a casa dell'amico , suonavamo il campanello o semplicemente entravamo senza bussare e lui era lì e uscivamo a giocare.
15.- Si! Lì fuori! Nel mondo crudele! Senza un guardiano! Come abbiamo fatto? Facevamo giochi con bastoni e palline da tennis , si formavano delle squadre per giocare una partita; non tutti venivano scelti per giocare e gli scartati dopo non andavano dallo psicologo per il trauma.
16.- Alcuni studenti non erano brillanti come altri e quando perdevano un anno lo ripetevano. Nessuno andava dallo psicologo, dallo psicopedagogo, nessuno soffriva di dislessia né di problemi di attenzione né di iperattività; semplicemente prendeva qualche scapaccione e ripeteva l’anno.
17.- Avevamo libertà, fallimenti, successi, responsabilità ...
e imparavamo a gestirli.
La grande domanda allora è questa:
Come abbiamo fatto a sopravvivere ? ed a crescere e diventare grandi ?.
5 commenti:
Massì, che va bene così. La Roma che batte l'Inter a Milano è un evento naturale. Perchè da poveretti che erano, gli interisti, con tutte quelle sfighe marce che si portavano attraccate al collo come amuleti, Moratti che spendeva miliardi di euro per ritrovarsi giocatori sulla carta incredibili per poi rivelarsi mediocri, un habitat societario che pareva un orfanotrofio, il valzer degli allenatori, i clan interni allo spogliatoi, alla fine, sempre degli interisti scrivo, risultavano dei poveretti e questo li rendeva meno antipatici di adesso. Ora che invece, senza JUVE (provate ad indovinare per chi tifo?!) dalla miseria più nera sono passati alla gloria con la "g" minuscola mi stanno altamente sui ciglioni. A cominciare dal comico Bertolino, eppoi come si fa a scegliersi un nome come Bertolino? Se ne gira di trasmissione in trasmissione a lodare Moratti, la sua presunta lungimiranza, il gruppo (frase che ogni sportivo ossessivamente continua a ripetere come un acefalo: "L'importante è fare gruppo") i tifosi che hanno capito i problemi della società e l'ha portata ai livelli attuali... di questo passo, Bertolino, mi aspetto qualche citazione del libro "Cuore", una delle palle più sconfinate in assoluto. Eppoi avete vinto questo scudetto grazie alla JUVE (avete indovinato la mia squadra?), voglio dire, senza Ibra e Vieira, col fischio che... mi avete capito, no?! Forza Roma e se ci riesci, a questi poveri divantati ricchi d'un colpo e "incredibilmente" non toccati dallo scandalo del calcio (Telecom-Provera), accorcia ancora di più la fetta di torta che vi distanzia dai nero-azzurri. Anche su Ronaldo, ma quante ne hanno dette? Basta!!!!!!!!!!! Mi siete arrivati dritti al cuore! Uno sarà libero di andare dove cazzo vuole se lo pagano meglio, se lo spogliatoio gli è contro e l'altra squadra si chiama Real Madrid?
Ciao Roby, MaTt.
Eh, Matteo caro, questa malattia che si chiama calcio ha pregi e difetti in ogni suo aspetto, nessuno escluso...
L'unico vantaggio è che aiuta nei momenti di assenze di altro tipo, a tener su il morale, ma qui mi fermo.
Nello scandalo cosiddetto "calciopoli" l'Inter appare, con tutta evidenza,colei che regge i fili dei burattini, appunto con tronchetti Provera, tramite la sua Telecom.
Che invece,la Roma ne sia uscita pulitissima, come poche altre, è giusto, in quanto la sua Società, come l'ambiente tutto, non è proprio capace, né spiritualmente né materialmente, di quelle nefandezze truffaldine che tutti sanno, quella conditio di passione allo stato purissimo,una forma mentis che porta a sacrificare anche i gioielli di famiglia pur di sanare i debiti contratti allo scopo di vincere almeno un campionato è propria di una dirigenza sanguigna meritevole di ben altre soddisfazioni, ma la Società è giovane, non ricchissima, e per stare a certi livelli si deve
crescere pian piano mentre altri possono spendere anche centinaia di milioni di euro l'anno per i loro team, nonostante questa manifesta inferiorità economica, si sta sempre lì, ai primi posti ed apportatrice di entusiasmanti performance, con una continuità che si regge solo sul cuore. Manca l'esperienza almeno a livelli internazionali, come si è visto, e le forze sono insufficienti, almeno per ora, ma è anche normale, si ha un progetto che richiede tempo, intanto però funziona in maniera eccellente, ed i giovani si mettono in mostra, con un vivaio che è il migliore in Italia, tutto qui.
Il resto sono sfottò, ma dopo i 7 goals presi in coppa (ma ci voleva un certo Manchester United, mica era il Bayern Monaco...) Ne abbiamo fatti altri 7 a Samp ed alla capolista, in casa sua... come pure sono 7 i punti in campionato ripresi a quest'ultima in tre giornate, insomma i numeri sono lì.
Certo che se l'Inter continuerà ad essere la solita degli ultimi anni, un pensierino allo scudetto si può ancora fare...
Roby, ricorda che il 7 a 1 di Manchester non significa nulla. Non è per lisciarti il pelo, ma davvero, poteva capitare alla Juventus più forte. Una giornata, cioè nottata nera capita. Quella partita è da leggere sotto questo aspetto. Per assurdo, se la rifacessero cinque volt e in un anno, non capiterebbe più un fatto del genere.
Ciao Bello de Roma.
MaTt
Grazie Mat, ma la spiegazione è plurima, io la vedo così, nell'ordine:
1) Sono forti.
2) il fattore campo
3) esperienza nella competizione
4) deconcentrazione della Roma
5) stanchezza della Roma
6) assenze ed acciaccati
7) riserve poche ed inesperte.
ecco spiegati i 7 goal, uno per per ogni punto.
Ci rifaremo, tanto Sensi e Spalletti hanno un "progetto" che a ben vedere è ottimo, stiamo sempre lì, ai primi posti, uè 3 competizioni per mesi emesi e senza riserve, ed abbiamo fatto quasi bene come la capolista dei record, qualcosa vorrà dire...aspetto di veder tornare la juventus, però basta con gli arbitraggi a favore, ok? Spero che salgano anche Mantova e Genoa, la quarta mi è indifferente, .
Io spero che salga il Rimini, vivendoci mi pare naturale. Michia, la la spiegazione è plurima non merita alcuna replica, ma secondo me rimangono 7 motivi che quella notte si sono verificati tutti insieme, ma che non è possibile che tutti insieme si possano riverificare. Per questo scrivo che un risultato del genere, anche con me in porta, non si registrerebbe più. Guarda, Roby, riguardo la Juve, Moggi e affin, ti voglio dire una cosa a cui forse non crederai: i più offesi di quanto è avvenuto (e verrà) a galla come merda che scotta, siamo proprio noi tifosi juventini e mi permetto di dire quelli seri. Io non ho nulla a che vedere con la triade e come sai la fede calcistica, per quanto inutilmente stupida, rimane un fatto misterioso, legato alla sfera dei sentimenti irrazionali. Io sono contento che la Juve abbia pagato e sia andata in b (fosse stato per me l'avrei piazzata anche in C, sai che figuron riagguntare la A e vincerla!?) ecchecazzo, se lo meritava. Quella non era una federazione scalcistica, era un clan che per capo aveva un signore spietato e cinico. Insomma, Roby, non sei corto di mente tu, anzi. Per questo puoi capire che il conto più alto l'abbiamo pagato noi "tifosi" della Juve.
Una cosa Roby, cancelliamo i nostri numeri dal chiacchierone e se dobbiamo dirci qualcosa veniamo qui e ce lo diciamo.
Stammi sano,
MaTt.
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