giovedì 5 giugno 2008

NO alle centrali nucleari (atomiche...)

Beh,visitando qualche sito internet di quotidiani piu' o meno famosi,oltre a leggere dello studio dell'istituto di ecologia di Vienna che in sintesi dice che in un eventuale grave incidente a Krsko la contaminazione da iodio radioattivo sarebbe adirittura piu' alta rispetto a Chernobyl,si puo' anche venire a conoscenza di centrali ferme in Giappone (7 reattori) dopo un evento sismico del 2007 e quindi ferme da piu' di un anno,con relativi costi esorbitanti (investimento non ammortizzato),di zone contaminate in Spagna,che hanno interessato 1600 persone (se capitasse in Italia a centrali terminate,gradireste essere fra questi 1600 fortunati?) di un impianto di trattamento scorie inglese che perde "solamente" 83000 litri (mica 2...) di acque radioattive.Che magari finiscono in qualche falda acquifera (e sicuramente da qualche parte prima o poi finiranno).Allora chiedo,a chi vuole il nucleare in Italia:davvero volete che questi "micro" incidenti nucleari,che non fanno notizia ma che creano gravissimi danni a chi abita nelle vicinanze e all'ambiente possano capitare fra noi e quindi fra voi,solamente perche' desiderereste pagare qualche cosa in meno la bolletta elettrica? (sempre che questo sia vero e dimostrabile prima di aver terminato gli impianti...).Davvero il gioco vale la candela?Io sinceramente preferisco la salute a qualche euro in piu',ma qualcuno evidentemente é di altro avviso.Comunque sia,e non si capisce bene il perche',continuate a ignorare che questi stessi sgravi economici,se non superiori,sarebbero comunque raggiungibili con un'ottima porzione di energia solare,fotovoltaica e eolica.Tutto questo senza il difetto della sicurezza delle persone e dell'ambiente.Perche' non vi va bene?

1 commento:

Anonimo ha detto...

Che poi il relativo costo iniziale verrebbe fortemente ammortizzato nel tempo e con la possibilità di microcogenerare, se solo in Italia fosse legale per le abitazioni private.