giovedì 31 luglio 2008

Leonard Cohen, Il futuro


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Ridammi la mia notte interrotta
la mia stanza di specchi, la mia vita segreta
È un posto solitario, questo,
non c’è rimasto nessuno da torturare
Dammi il controllo assoluto
su ogni anima viva
E sdraiati accanto a me, piccola;
è un ordine!
Dammi crack e sesso anale
Prendi il solo albero rimasto
e ficcatelo su per il buco
della tua cultura
Ridammi il Muro di Berlino
dammi Stalin e San Paolo
Ho visto il futuro, fratello:
è un macello.

Le cose stanno per sfuggire in ogni direzione
Non ci sarà nulla
Più nulla che tu possa misurare
La tormenta del mondo
ha varcato la soglia
e ha rovesciato
l’ordine dell’anima
Quando dicevano PENTITI
mi chiedo che cosa intendessero

Non mi distingui dal vento
non lo farai mai, non l’hai mai fatto
Io sono il piccolo ebreo
che ha scritto la bibbia
Ho visto sorgere e cadere le nazioni
Ho udito le loro storie, le ho udite tutte
ma l’amore è l’unico motore della sopravvivenza

Al tuo servo, qui, hanno ordinato
di dirlo chiaramente, di dirlo senza mezzi termini:
È finita, non si andrà
Oltre
E ora le ruote del cielo si fermano
senti il frustino del diavolo
Preparati per il futuro: è un macello.

Le cose stanno per sfuggire in ogni direzione

Ci sarà l’infrazione
dell’antico codice occidentale
La tua vita privata esploderà all’improvviso
Ci saranno fantasmi
ci saranno fuochi sulla strada
e il ballo dell’uomo bianco
Vedrai la tua donna
appesa a testa in giù
le sue fattezze nascoste dalla veste penzolante
e tutti i poetucoli da strapazzo
che ringalluzziranno
e cercheranno di scrivere come Charlie Manson

Ridammi il Muro di Berlino
dammi Stalin e San Paolo
Dammi Cristo
o dammi Hiroshima
Distruggi un altro feto adesso
Non ci piacciono per niente i bambini
Ho visto il futuro, piccola:
è un macello.

Le cose stanno per sfuggire in ogni direzione
Non ci sarà nulla
Più nulla che tu possa misurare
La tormenta del mondo
ha varcato la soglia
e ha rovesciato
l’ordine dell’anima
Quando dicevano PENTITI
mi chiedo che cosa intendessero

Traduzione di Alessandro Achilli

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